La crisi di Alemanno e il fallimento del fantomatico “modello Roma”


Riportiamo un interessante articolo di Gianmario Mariniello dal sito di Generazione Italia sulla "crisi" che in questo momento riguarda la giunta Alemanno.

Ci dispiace, a esser sinceri. Dopo tanti anni la destra aveva conquistato il Campidoglio e le speranze erano altissime. Purtroppo sono andate deluse. Chi vive a Roma sa bene che la Città, passata nel 2008 da Veltroni ad Alemanno, non è cambiata (nella più benevola delle valutazioni).
Non solo, ma gli scandali recenti, la Parentopoli che ha travolto il Sindaco e tutto il Pdl, la graduatoria del Sole 24 Ore che vede Alemanno in coda alla lista dei Sindaci più graditi, sono tutti sintomi di una stagione deludente del Governo della Capitale, di un “modello Roma” mai nato e di un’Amministrazione in grande crisi.
A proposito di Parentopoli si rende necessaria una riflessione. Più volte su questo sito ho scritto che lo Stato deve dismettere le proprie società, le proprie quote societarie, i propri asset finanziari. Questo ovviamente vale anche per Regioni, Province e Comuni. E non per furore ideologico. Ma semplicemente perchè le Aziende controllate dallo Stato o dal Comune e quindi dalla politica e quindi dai politici di turno, sono regni di clientele, favoritismi, raccomandazioni, ingiustizie e quindi scandali. Detto tra di noi, non potrebbe essere altrimenti, finchè saranno i politici a gestire tali imprese. E poichè la raccolta dei rifiuti, o l’erogazione dell’elettricità (e volendo anche i trasporti) sono attività imprenditoriali che possono essere sicuramente svolte meglio dagli imprenditori validi che ci sono nel nostro Paese (pur se sotto stretto controllo delle Istituzioni) piuttosto che dai politici, ecco che si rende necessaria una grande stagione di riforme che metta fuori la politica dalla gestione delle aziende, che siano esse statali o municipali. Un malcostume condannato anche recentemente da un bel libro di Sergio Rizzo (“Rapaci. Il disastroso ritorno dello stato nell’economia italiana“) che vi consiglio di leggere.
Servono queste riforme. Al Paese. E anche ai politici come Alemanno. Se non altro per evitargli brutte figure.

Nessun commento:

Posta un commento