di Gianmario Mariniello dal sito di GenerazioneItalia

Futuro e Libertà in lieve calo, ma non scende sotto la soglia del 7%, dimostrando stabilità, forza e sostanza in un momento non facile per Gianfranco Fini e per la neonata forza politica che ancora – ricordiamolo – non si è strutturata in un partito.
Perdere solo lo 0,5 in questo momento tanto delicato, con un’aggressione mediatica e politica senza precedenti è davvero un miracolo che ci regala grande fiducia in vista delle sfide future. Aggressione, sì. Non ne siamo convinti solo noi, ma – secondo l’Osservatorio realizzato da Crespi Ricerche in esclusiva per Generazione Italia – anche il 57,4 degli italiani, che ritengono Fini vittima di una campagna diffamatoria. Campagna che non giova al premier, che perde due punti, scendendo a quota 43 e nemmeno al governo, a quota 44. La novità è che per la prima volta l’Esecutivo ha un gradimento superiore rispetto al Presidente del Consiglio.
Stabili tutte le altre forze politiche, con il Pdl al 29 e il Pd al 25,5%. L’Udc non risente delle perdite “siciliane”, essendo stabile al 6%. In aumento solo il Movimento 5 Stelle, a quota 2,5%, con un +1 in soli sette giorni.
Schizzano al 40% gli indecisi: una percentuale che cresce ogni settimana. Ed è forse questo il principale campanello d’allarme per la politica italiana.

Scarica l’Osservatorio del 28 Settembre

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