Nasce Futuro e libertà. Nasce il partito degli italiani



Dal sito di Generazione Italia

«Non sarà una Alleanza nazionale in piccolo, ma un Popolo della libertà in grande». Così Gianfranco Fini delinea l’orizzonte di Futuro e libertà per l’Italia, il nuovo soggetto politico che prende il via oggi, con l’insediamento del comitato promotore. E non è solo una sfida al centrodestra, ma a tutta la politica italiana. Anche perché Futuro e libertà, ha spiegato Fini, non sarà un partito classico, ma un «movimento d’opinione organizzato». Un movimento senza colonnelli né soldati, senza falchi e senza colombe. Senza gelosie e senza personalismi. Perché «siamo tutti sulla stessa barca». Un movimento nuovo, giovane. Con un’identità altrettanto nuova e giovane, da delineare nei prossimi mesi per arrivare all’appuntamento del 6 novembre a Perugia («un evento non più solo di Generazione Italia ma di tutta Futuro e libertà», ha spiegato il presidente) pronti a «spiegare bene il messaggio e l’identità del partito che nascerà, individuando punti valoriali e programmatici di un ideale manifesto da presentare alla convention». Si parte, dunque. Perché «non si poteva restare in mezzo al guado», ha detto Fini. Ora «si parlerà solo di politica», ma «senza ripetere gli errori del passato». Anche perché nonostante l’impegno, ribadito, a sostenere il governo, «bisogna tenersi pronti alle sorprese» (alle urne, insomma). Avanti tutta, approfittando anche del fatto che «la gente e l’opinione pubblica sono curiose e ci sono molte richieste di adesione». E dopo Perugia, il lancio ufficiale sarà a Milano. Perché – sorride Fini – «mi piace giocare in trasferta…».

Nessun commento:

Posta un commento